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Placca dentale un killer silenzioso?


Pochi denti con la placca possono mettere a rischio la salute della bocca e dell’intero organismo. La placca dentale, infatti, favorisce lo sviluppo di molti batteri alcuni molto dannosi. In particolare presenza di placca si crea un ambiente privo di ossigeno, l’ideale per lo sviluppo di batteri che arrivando ad aggredire, nei soggetti suscettibili, le strutture del parodonto, causando carie e parodontite: un’infezione che inizialmente riguarda solo la gengiva, ma nel tempo si estende, arrivando fino all’osso in cui alloggiano i denti.

Una parodontite trascurata non causa conseguenze solo a livello della bocca. Recentemente è stato dimostrato che fra le malattie delle gengive e le malattie croniche sistemiche più pericolose e diffuse, quali le malattie cardio-vascolari, il diabete, l’obesità, le infezioni polmonari, gli ascessi cerebrali e l’artrite reumatoide, esiste una relazione. Infatti, il sistema circolatorio può trasportare in tutto il corpo i batteri che non sono stati eliminati a livello della bocca, innescando pericolose reazioni infiammatorie a distanza. Inoltre, si è visto che le persone con parodontite tendono a essere più soggette a processi infiammatori sistemici. Nel 100% delle placche ateromatose che possono dare origine a infarti e ictus si può riscontrare Dna di batteri tipici della placca dentaria e nel 40% dei casi è possibile rinvenirvi i germi stessi. Chi soffre di parodontite ha un rischio di infarto più alto di quello dei pazienti con un elevato spessore della parete delle carotidi e se si sono persi denti la probabilità di sviluppare aterosclerosi è elevatissimo.

Tra i segnali da ascoltare il primo è il sanguinamento gengivale, specialmente durante la pulizia dei denti e il consumo di cibi duri, associato a gonfiore e arrossamento.

Un altro segnale é l’alito cattivo o un "allungamento dei denti" dovuto al ritrarsi della gengiva oppure un cambiamento nella loro posizione nel corso degli anni. Tuttavia vi sono buone notizie, infatti, l’accumulo di placca e la parodontite sono due condizioni che possono essere prevenute. Innanzitutto, sottoponendosi a due-tre sedute all’anno di igiene orale professionale, con pulizia del tartaro. In secondo luogo, pulendosi i denti in maniera corretta, con spazzolino, filo interdentale o scovolino.

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